Al giorno d’oggi la sfida più importante in caso di malattie trasmissibili è la capacità di individuarle prima che queste possano causare gravi danni alle persone. Un compito talmente difficile per cui anche le open source, quindi i social, possono diventare una fonte di fondamentale rilevanza nella ricerca dei segnali deboli. È questa la ragione per cui l’Osdife – tra i principali osservatori d’Europa per la sicurezza e la difesa dal rischio CBRNe (Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare, esplosivi) – si è avvalso della collaborazione di Expert System per realizzare una piattaforma informatizzata capace di migliorare l’analisi dei rischi e, grazie all’Intelligenza artificiale e al machine learning, effettuare miliardi di controlli con buona precisione, aggregare i dati e mostrarli a chi poi deve valutarne il reale impatto.
Leggi l’articolo di Alessia Cruciani pubblicato su Corriere Innovazione
Leggi il comunicato stampa:
“La conoscenza dei rischi associati ad agenti biologici e sostanze pericolose passa anche attraverso l’intelligenza artificiale”