L’intelligenza umana prevale su quella artificiale. Ma nella prestazione multilingue, vince il software
Nella serata del 19 luglio si è tenuta con una sessione in presenza a Padova e una sessione online la singolare sfida a colpi di cruciverba Artificial Intelligence vs Human con schemi in italiano e inglese. Il software di intelligenza artificiale WebCrow sviluppato dall’Università di Siena in collaborazione con expert.ai, ha sfidato sviluppatori e risolutori di cruciverba professionisti, esperti di intelligenza computazionale, data scientist e tanti studenti universitari, appassionati di parole crociate o semplici curiosi.
Con il suo potentissimo modulo di ricerca sul web, che seleziona le risposte esatte sulla base delle definizioni del cruciverba, e grazie all’intelligenza artificiale per la comprensione e l’analisi del linguaggio di expert.ai, che simula i processi di comprensione e ragionamento messi in atto dal nostro cervello, il software WebCrow è stato messo a dura prova dai partecipanti sia nella competizione italiana sia in quella in inglese.
Mentre nella competizione riservata alle persone on-site a Padova Congress, a prevalere è stata l’intelligenza artificiale così come nella prestazione multilingue, dove WebCrow si è distinto per la capacità di risolvere i cruciverba sia in inglese sia in italiano con maggior successo in termini di qualità e minor tempo totale.
Marco Gori, Prof. Ordinario Dipartimento Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche, Università di Siena – una delle menti dietro al software di intelligenza artificiale WebCrow, ha così commentato: “Siamo soddisfatti e ancora un po’ elettrizzati per la competizione e l’esito di una sfida apparentemente solo curiosa e singolare. In realtà, ciò che abbiamo fatto è un vero e proprio esperimento scientifico, che ha determinato un’ulteriore conquista per l’ecosistema dell’innovazione e delle attività di ricerca e sviluppo legate all’applicazione dell’intelligenza artificiale alla comprensione ed elaborazione del linguaggio naturale. Da diversi anni l’intelligenza artificiale emula meccanismi cognitivi raffinati cogliendo diverse sfumature del linguaggio. Non è una sfida risolta, serve l’occasione per togliere il velo e per separare l’intelligenza artificiale dall’umano. Siamo grati per tutti gli stimoli che abbiamo ricevuto e che proiettano le evoluzioni di WebCrow verso la creazione di cruciverba in un contesto di rete sociale in cui umani e agenti software generano cruciverba per altri che li risolvono, con la prospettiva di sperimentare il mutuo rinforzo delle capacità cognitive degli agenti software.”
Da oltre 100 anni i cruciverba rappresentano una delle sfide più intriganti per l’uomo, per via delle diverse accezioni delle parole e sfumature del linguaggio. Ed è proprio il linguaggio uno degli ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale più complessi e affascinanti. Alle tecnologie linguistiche più avanzate, infatti, è richiesto di possedere conoscenze ampie e approfondite per identificare il significato corretto delle parole in base al contesto (pesca: frutto o verbo? calcio:gioco, elemento chimico, tiro con il piede? panda: automobile o animale?), interpretare trucchi, frasi fatte e giochi di parole basati sull’ambiguità (es.: Quello liquido non attacca soluzione: scotch).
Marco Varone, Chief Technology Officer di expert.ai, partner del progetto WebCrow e azienda leader nel mercato dell’intelligenza artificiale con tecnologia proprietaria completamente “made in Italy”, ha aggiunto:“Abbiamo insegnato alla macchina a capire il significato delle parole e delle frasi. È infatti il nostro mestiere aiutare le organizzazioni a dare un senso all’immenso patrimonio informativo a disposizione per migliorare qualsiasi attività o processo di business fondato sulla gestione della conoscenza. Siamo lieti di aver contribuito alle attività di ricerca dell’Università di Siena mettendo a disposizione i nostri strumenti per la disambiguazione, il knowledge graph e la nostra esperienza nell’applicazione dell’intelligenza artificiale alla comprensione del linguaggio. La risoluzione automatica dei cruciverba – che può apparire come una sfida curiosa per chiunque sia appassionato di enigmistica, è infatti un ambito di applicazione estremamente stimolante per chi si occupa di software e tecnologie linguistiche.”
Davide Bacciu, Professore Associato dell’Università di Pisa e Vicepresidente di AIxIA, ha così commentato: “Quella che può sembrare solo una competizione tra AI ed esseri umani nasconde in realtà una sfida ancora più avvincente, legata al rendere gli agenti intelligenti artificiali in grado di comprendere e interagire in maniera più naturale e profonda con aspetti fondamentali dell’esperienza umana. In questo senso, la sfida di WebCrow è un ulteriore passo nella direzione dell’integrazione e della collaborazione positiva tra esseri umani ed AI, che è un aspetto fondamentale della visione Europea sul futuro dell’Intelligenza Artificiale, che AIxIA supporta a pieno nelle sue attività scientifiche e di divulgazione.”
La sfida “AI vs Human: Can you compete with WebCrow?” è stata organizzata in collaborazione con Sudoku Editori (cruciverba inediti per la lingua italiana) e AVCX “Crosswords for the (not) faint of heart” (cruciverba inediti in inglese).
È ancora possibile sfidare WebCrow! Per iscriversi e accedere alla piattaforma di gioco: https://webcrow-arena.diism.unisi.it/