Expert.ai ha firmato un accordo con Zurich Insurance Company Ltd: in qualità di partner strategico, expert.ai implementerà soluzioni di cognitive computing per le unità di business del Gruppo assicurativo Zurich in tutto il mondo.
Nicky Singh, VP UK & Ireland di expert.ai, ha dichiarato:
“L’intelligenza artificiale è una realtà che assicura un significativo valore di business attraverso la capacità di automatizzare processi complessi combinando un alto grado di accuratezza con costi di implementazione inferiori, più prevedibili. Siamo molto soddisfatti che Zurich abbia scelto expert.ai come partner strategico per il cognitive computing a livello globale: un reale caso di successo che fa emergere l’enorme potenziale delle soluzioni cognitive nel mercato delle assicurazioni.”
Expert.ai supporta i processi di automazione e innovazione strategica, offrendo con la sua tecnologia tutti i vantaggi dell’intelligenza artificiale con tempi di implementazione brevi e con la massima efficienza:
- Rapido sviluppo e immediata messa in produzione
- Massima accuratezza nell’analisi dei dati, grazie alla capacità di comprendere con precisione e completezza il significato delle parole e delle frasi, con un duplice vantaggio: estensione dell’automazione dei processi di text analytics ad analisi testuali molto granulari, maggiore efficienza nella totalità dei processi con risultati di qualità superiore
- Riduzione drastica degli errori, con ricadute positive sulla relazione con i clienti ma anche in termini d’immagine e reputazione
Giovanni Giuliani, Group Chief Strategy, Innovation and Business Development Officer di Zurich, ha così commentato:
“In Zurich, le nostre priorità sono la modernizzazione, semplificazione e digitalizzazione del business e delle operations. Investire nello stato dell’arte della tecnologia e nell’automazione, anche sfruttando al meglio i nostri dati, è un passo fondamentale verso una mentalità digitale. Le soluzioni di cognitive computing di expert.ai potenziano la nostra efficienza ed efficacia, e ci aiutano perciò a migliorare i servizi alla clientela e le nostre proposte.”