L’Istituto nazionale di salute e ricerca medica francese, Inserm, ha scelto di implementare la piattaforma di intelligenza artificiale di expert.ai, rendendola disponibile per un periodo di utilizzo di sei mesi a 100 dei suoi ricercatori.
Con più di 12.000 pubblicazioni annue all’attivo e una comunità di oltre 10.000 ricercatori impegnati su salute e terapie innovative, Inserm è il secondo istituto leader nel mondo nell’ambito della ricerca biomedica. Attraverso l’utilizzo della tecnologia di expert.ai in particolare a supporto della lotta al COVID-19, Inserm offre ai propri ricercatori un accesso illimitato a oltre 100 milioni di documenti e informazioni su 12 milioni di studi clinici, inclusi dati sanitari, relazioni di ricercatori e organizzazioni sanitarie, notizie web e informazioni rilevanti condivise via social media.
“In un momento in cui dobbiamo essere particolarmente reattivi, la tecnologia di expert.ai offre un accesso centralizzato a dati pertinenti, coerenti e, soprattutto, aggiornati in tempo reale. Attraverso l’utilizzo di questa piattaforma, saremo in grado di ottimizzare il nostro tempo migliorando l’efficienza di tutti i nostri team”, ha dichiarato Sammy Sahnoune, Chief Information Officer di Inserm.
Uno degli elementi chiave della piattaforma di expert.ai è la capacità di cercare e analizzare i contenuti in base a concetti, non solo keyword. Offre ai ricercatori un’interfaccia unica ed efficace per accedere a ogni tipo di documento e approfondire le proprie ricerche arricchendole via via di contenuti, normalizzando e identificando connessioni nascoste fra diverse fonti informative. Identifica il contesto in cui è inserito un contenuto potenzialmente rilevante; sfruttando ricche funzionalità di drill-down e filtraggio, consente ai ricercatori di identificare le principali sperimentazioni cliniche, condurre ricerche specifiche, rilevare e mappare network di collaboratori, esperti, ecc.