Prevalgono sfiducia e paura: la Francia guida la classifica degli euroscettici
– Applicando le potenzialità della tecnologia cognitiva Cogito a un campione di tweet relativi all’Unione Europea, Expert System ha svolto un’analisi volta a verificare emozioni e stati d’animo prevalenti nei pensieri espressi on line dai cittadini. L’analisi, svolta a distanza di un anno dal voto referendario che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea (Brexit, 23 giugno 2016), è stata effettuata applicando la tecnologia cognitiva Cogito a un campione di circa 160.000 tweet in lingua inglese, italiana, francese, tedesca e spagnola legati a Europa (oltre 65.000 testi riconducibili a #UE, #Europa…) e Brexit (più di 95.000 tweet su #brexit…) postati online nell’ultimo mese (21 maggio – 21 giugno 2017).
Per quanto riguarda l’identificazione delle emozioni, emerge una diffusa e prevalente sfiducia, con accentuate emozioni negative quali paura, seguita da desiderio, inteso come stato d’animo, propensione a cercare intensamente qualcosa senza una particolare connotazione negativa o positiva. Emerge anche l’esigenza di maggior dinamismo e, in un’atmosfera che pare dominata anche da un senso generale di stanchezza e nervosismo (stress), non mancano forti contrasti: modernità e tradizionalismo, speranza e rimorso, scontrosità e amore. È poi nei tweet in francese dove sono espresse emozioni maggiormente negative (88%), seguiti da quelli in italiano e spagnolo (81%), mentre quelli in tedesco e inglese seguono al 75%.
L’analisi di Expert System ha evidenziato inoltre alcune differenze nei pensieri espressi dai cittadini in Twitter nei confronti dei temi sanciti dalla carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia). Nei tweet italiani in cui si parla dei diritti per i cittadini dell’Unione Europea prevale l’attenzione nei confronti del tema della cittadinanza, che è centrale anche nei tweet in lingua spagnola dove assume una posizione di rilievo anche giustizia, che è il diritto più citato nei tweet in francese. Gli utenti di Twitter di lingua tedesca pongono invece al centro dei diritti la dignità, seguita poi da una discreta attenzione nei confronti della solidarietà. Nei tweet in inglese riconducibili all’Unione Europea, infine, si discute in pratica di tutti i diritti a partire dal tema della libertà.
Ponendo l’attenzione sui leader politici menzionati in Twitter, considerando la globalità dei tweet presi in considerazione per l’analisi (oltre 160.000 testi), si nota la posizione centrale ricoperta dai politici del Regno Unito, prima fra tutti Theresa May, verso la quale sembra manifestarsi un sentiment positivo. Sentiment neutro e scarsa popolarità invece per Paolo Gentiloni (Italia); la popolarità è scarsa anche per Mariano Rajoy (Spagna) verso cui però si manifesta un sentiment molto positivo. Praticamente stesso livello di popolarità e sentiment positivo, infine, per Angela Merkel e Emmanuel Macron.
Maggiori dettagli sull’analisi svolta da Expert System sono disponibili qui e in questa infografica.