Si è svolto oggi a Palazzo Mezzanotte il convegno “From Plan to Action: Risk, Compliance & AI” dedicato all’impiego dell’intelligenza artificiale (AI) nei processi di gestione del rischio e compliance in ambito finanziario. Fra i partecipanti dell’evento – organizzato da expert.ai, leader nell’implementazione di soluzioni enterprise di intelligenza artificiale per creare valore di business, e KPMG, leader a livello globale nei servizi professionali alle imprese – responsabili di banche e principali realtà finanziarie specializzati nella valutazione dei rischi di conformità, governance e antiriciclaggio.
I reati finanziari rappresentano un rischio crescente, con una spesa annua per la prevenzione che supera i 200 miliardi di Euro e segnalazioni di operazioni sospette che, solo nel nostro Paese, sono passate da 12.500 a oltre 155.000 fra il 2017 e il 2022*. E se da un lato sono tante le nuove sfide da affrontare in un mercato estremamente competitivo e in continua evoluzione normativa, dall’altro arriva l’aiuto di tecnologie sempre più sofisticate, come quelle di AI, e servizi di consulenza personalizzati per aiutare le aziende nella creazione del valore.
Ma quali sono gli strumenti e le strategie più efficaci? A che punto siamo con l’AI, dove e come si possono applicare le potenzialità dell’AI generativa?
Umberto Pardi, Senior Executive Vice President di expert.ai, ha posto l’accento sulla necessità di un cambio di paradigma: “L’AI è il motore per passare all’azione. Non stiamo più parlando di sperimentazioni o possibilità future ma di progetti reali e applicazioni pratiche in grado, già oggi, di creare un valore tangibile. A fare la differenza, la capacità di guidare l’innovazione scegliendo gli approcci più adatti in base al problema da risolvere e agli obiettivi da raggiungere, unendo esperienza, competenze specifiche e conoscenze di settore approfondite.”
Automazione intelligente dei processi (onboarding di nuovi clienti, gestione mutui reclami, ecc.), customer interaction (chatbot, gestione automatica email, ticket, ecc.) e knowledge management (modalità di ricerca e navigazione contenuti evolute, supporto alle attività di Know Your Customer, controlli ESG, Regulatory Monitoring, ecc.): questi i principali ambiti di applicazione dell’AI all’interno di banche e istituzioni finanziarie.
Ampio spazio è stato dedicato a demo live e use case volti a dimostrare la possibilità di implementare soluzioni di AI concrete, efficaci e responsabili, ponendo al centro le persone, orientando i progetti sulle esigenze da affrontare, aumentando le capacità organizzative.
In particolare, è stata condivisa l’esperienza d’uso dell’AI per il monitoraggio delle notizie a supporto dell’antiriciclaggio (KYC e Adeguata Verifica), considerando un’innovativa soluzione ideata dagli esperti di process reengineering e automation di Banca ICCREA che ne ha guidato l’implementazione ad opera di KPMG ed expert.ai. Obiettivi della soluzione, insignita del prestigioso riconoscimento “MF Innovation Award” nel 2023, il miglioramento dell’analisi delle informazioni sui clienti e dei processi di back office. In questo contesto, tipicamente caratterizzato dalla necessità di vagliare enormi quantità di fonti e volumi di dati, l’AI si è dimostrata una valida alleata.
*Fonti: Lexis Nexis, Banca d’Italia